Vite parallele. § Ieri sera sono stato alla Casa culturale di san Miniato Basso. Si celebrava un importante anniversario di N.B., convinto ed anche molto preparato
militante del partito comunista. Per oltre dieci anni sindaco della mia città, in forza della sua integrità morale e di una intelligente lungimiranza aveva guadagnato la stima ed anche l'affetto dei Vescovi che si sono succeduti in tutti questi anni. Come
compagno di scuola non potevo mancare. In quel salone c'erano tutti: sindaci che sono venuti dopo, amici di partito, ma ancora di più, amici del cuore.Una vera testimonianza di affetto e di stima. Alla fine ha voluto chiamarmi a suo fianco e quasi volendo concludere, mi ha consegnato il microfono. Non potevo sfuggire a questo amorevole trabocchetto. Ed allora ho parlato.
§ Dissi che secondo me Le Vite parallele di Plutarco, dove questo autore raffronta campioni della Romanità con quelli della Grecità, sono un grande capolavoro della
letteratura univerale. In fondo anche le nostre vite erano state parallele: Eppure si sono incontrate. Era inevitabile: ambedue siamo compagni. Di classe.
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