Ha sede a Genova la Stella Maris. Si occupa dell'Apostolato nelle navi da Crociera e fra l'altro destina cappellani di bordo che svolgono un servizio religioso nel variegato villaggio fatto di passeggeri ed uomini di equipaggio. Ho provato a gettare un dado con una mail indirizzata al diacono Franzi che è il referente per questi incarichi. Per una cosa così "aleatoria" non mi sono nemmeno consultato con il mio medico: disco rosso o disco verde, l'ultima parola, lo so, tocca proprio a lui.
Caro don Franzi, sono un sacerdote anziano. Alcuni mesi fa fui ricoverato per un infarto. Dopo una lunga convalescenza, a detta dei medici, mi sono ristabilito al 60%.
Nel frattempo il vescovo di San Miniato, su mia rischiesta, mi ha sollevato dalla cura pastorale di tre parrocchie di campagna.
A partire dal 1959, per alcuni anni e sempre nel periodo estivo, fui cappellano di bordo sotto la Flotta Lauro. A quei tempi il cappellano capo, forse pensando di aggregarmi come cappellano fisso,mi chiese di iscrivermi cone uomo di mare. Dico per un solo viaggio "over sea", mi offrirei come " free priest", ospite, senza paga, disponibile a prestare un servizio commmisurato alle mie condizioni du salute. Conosco i compiti di un cappellano di bordo.
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