26 settembre 2007

Gioco (quasi) logico

In Toscana fu trovata una moneta. Era d'argento tacchettato alla cornice, ed appariva leggermente ovalizzata ed usurata. La data riportata era 20 an a.C. (20 anni prima della nascita di Cristo). Sul verso appare la figura di Cesare Ottaviano Augusto che regge una corona di mirto ed una corona di alloro. Nel rovescio si fa riferimento ai "quartani" (legionari della IV legione). Negli annali di Tacito si fa, appunto, riferimento ai veterani della IV legione, cui Cesare Ottaviano Augusto donò delle terre in Etruria. Cos'è che potrebbe indurti a pensare che questa moneta sia falsa?

Lascia il tuo parere direttamente nei commenti...
Seguirà una risposta dell'Abbas Nullius!

10 settembre 2007

Ancora sull'Ars Gladiatoria

Clemente Mastella


A chi potrei paragonare la figura di un militante politico come Clemente Mastella?
Non certo ad un retiario: non è capace di danzare sull’arena e neppure ad un oplita: non è abbastanza attrezzato per incedere contro un avversario. Per me è solo un arciere appiedato.
Era uno di quelli abituati a scagliare frecce sulla comoda torretta sistemata su un elefante. Appostato lì sopra, ci sapeva veramente fare. Ora il pachiderma è stato abbattuto dai terribili "vélites".
E così si è ritrovato scaraventato a terra. Senza scudo, senza spada e senza lancia, si aggira per la grande spianata dove si oppongono diversi schieramenti. Inseguito o inseguitore?
Difficile saperlo. Ogni tanto trae della sua faretra una freccia che minaccia di scagliare da una parte o dall’altra. Siccome si sente solo, quasi per farsi compagnia emette un barrito che è il verso di un elefante che non c’è più.

Sale e pepe


Frasi del giorno:

Una persona mi dice: "Io ho molti dubbi sull'esistenza di Dio".
Rispondo: "Anch'io ne ho molti... sulla tua intelligenza".
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"Non ci metto né sale né pepe".
Locuzione toscana che equivale a fai pure (o dici pure)
quello che ti pare, ma io né approvo né disapprovo.
Può essere rapportata alla locuzione inglese: no comment!

I lezione di logica classica

Importante riferirsi al numero 3



Cominciamo con questo procedimento logico:

I delfini sono mammiferi.
I delfini abitano i mari.
Qualche abitante dei mari è un mammifero.


In questo procedimento i termini sono tre:
delfini, abitanti dei mari e mammiferi.
Tre sono ancora le proposizioni che compongono il ragionamento: le due premesse (i delfini sono mammiferi – i delfini abitanti dei mari) e una conclusione (qualche abitante dei mari è un mammifero).
L’intera struttura ripropone ciò che vale per il principio di identità: due cose uguali ad una terza sono uguali tra di loro.
Il principio di identità si integra con il
principio di discrepanza.
Due cose delle quali nessuna o una soltanto delle due si identifica con una terza sono differenti tra di loro.
In tutto questo è evidente l’aspetto ternario di ogni ragionamento.

· I termini presenti in un ragionamento (che d’ora in avanti chiameremo raziocinio) sono il termine maggiore, il termine minore e il termine medio.
La dinamica di questa operazione logica consiste nel confrontare il termine maggiore con termine medio, e ancora il termine minore con quello medio.
Nella frase conclusiva non compare più il termine medio (come se avesse già esaurito la sua funzione di intermediario e si confrontano in un giudizio finale il termine maggiore con il termine minore).


NOTE AGGIUNTIVE:

Il sillogismo può essere espresso in forma concisa. L'argomento di Duns Scoto, docente all'Università di Oxford (egli è chiamato anche per questo Dott. Subtilis) e autore di questa formulazione per dimostrare il privilegio della Immacolata Concezione per la Beata Vergine Maria:
Potuit.
Decuit.
Fecit.
Fu possibile.
Fu conveniente.
Fu fatto.
La triplicità dei termini che fanno parte del sillogismo è rimarcata dalla prima regola che dice così: Terminus esto triples: maior mediusque minorque. - I termini devono essere tre: maggiore, medio e minore.


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(english version)

I lesson in classical logic
Main point is to refer to the number 3

We start with this logical procedure:

The dolphins are mammalian.
The dolphins live the seas.
Some inhabitant of the seas is a mammal.

In this procedure the terms are three:
dolphins, inhabitants of the seas and mammals.
Three are still the propositions that compose the reasoning:

the two premises
(the dolphins are mammalian - the dolphins inhabitants of the seas)
and a conclusion (some inhabitant of the seas is a mammal).
The whole structure proposes what is worth for the principle of identity: two equal things to a third thing are equal between them. The principle of identity integrates with the principle of discrepancy. Two things of which anybody or only one of the two is identified with a third thing are different between them.
In all of this it is evident the ternary aspect of every reasoning.

- The present terms in a reasoning (that we call "ratiocination") are the greater term, the smaller term and the middle term.
The dynamic of this logical operation consists of comparing the greater term with middle term, and in the end the smaller term with that middle one.

In the conclusive sentence the middle term doesn't appear (as if it had already ended its function of intermediary and they are compared in a final judgment the greater term with the smaller term).




ADDITIONAL NOTES:

The syllogism can be expressed in the concisest form. Duns Scoto, teacher in the Oxford University (he has also called for this reason Doctor Subtilis), is author of this formulation to prove the privilege of the Immaculate Conception for the Blessed Virgo Maria:
Potuit.
Decuit.
Fecit.

It was possible.
It was convenient.
It was done.

The number is in relief from the first rule that says: Terminus esto triples: maior mediusque minorque. - The terms have to be three: greater, middle and smaller.

08 settembre 2007

CHIAVI DI LOGICA

Trenta brevi lezioni di logica



Questo messaggio è indirizzato a quei pochi che hanno l’insolito interesse per una ginnastica mentale che noi chiamiamo logica.
In qualche modo l’interesse per la logica richiama l’interesse per la matematica. Su cento alunni ce ne può essere uno su dieci che trovi attraente e piacevole lo studio e l’applicazione della matematica. Si può calcolare che il 10% di questi riescono veramente ad apprendere bene questa disciplina che si presenta piuttosto astratta.
Quindi siamo ad uno su cento!
Gli amanti della logica rischiano di sembrare pedanti e noiosi ai più. Ma chi ha una vera passione per questo tipo di arte e di scienza
(la logica è arte, oltre che scienza), si sente molto gratificato e anche compensato del tempo dedicato a questo studio.
Nell’aprire questo corso on line mi rivolgo proprio a te, amico che condividi questa strana passione, e mi arrischio ad auspicare e anche a prevedere ciò che Apulejo scrisse introducendo il primo e l’ultimo romanzo della lingua latina:
“Caro amico, leggimi e ti divertirai!”

07 settembre 2007

Monasteria

Massime che figurano sopra i portali ed entro le meridiane di alcune abbazie

Beata solitudo, sola beatitudo. Beata solitudine, sola beatitudine. Iscrizione che figura sui frontali di alcune abbazie ad indicare il peculiare privilegio di chi può vivere in una pacata solitudine.

Exi sed non omnis. Iscrizione che figura sul portale d’uscita della Certosa di Calci. Esci ma non del tutto. Stupendo saluto di congedo. Nell’uscire fai che resti qui qualcosa di te: un pò del tuo cuore, un pò della tua mente. Dovunque tu vada, il tuo ricordo rimanga ancorato a questo posto.

Iter para tutum. Proteggimi nel mio cammino. Invocazione alla Vergine tratta dall’Ave maris stella, ed appropriata a chiunque intraprende ancora un viaggio.

Fugit irreparabile tempus. Il tempo non è solo inesorabile, esso scorre in modo irreparabile, nel senso che non si può rimediare facilmente ad un cattivo impiego di esso. Anche questa sentenza compare nella meridiana nell’abbazia di Calci.

Ne quid nimis. Niente di troppo. Compare nel refettorio del monastero di Bobbio. Suona come un invito alla temperanza. Suggerimento scoperto a mangiare e bere con moderazione. Anche un obliquo invito a risparmiare sulle riserve della cantina e della dispensa.

Ostium vel ostium. Porta perfino dei nemici. Iscrizione che figura sullo stipite di una porta di un monastero agostiniano che dalla chiesa dà accesso al monastero. C’è un trasparente riferimento al diritto d’asilo per cui anche un malvivente poteva avere accesso nel monastero.

Vulnerant omnes, ultima necat. Tutte feriscono; l’ultima uccide. E’ riferita alle ore che scorrono lasciando un segno, ma è l’ultima a troncare l’esistenza terrena.

Ultimam time. Temi l’ultima. Devi temere l’ultima ora, perché è quella decisiva. Si tratta ancora di una iscrizione per meridiane cui fa riscontro quest’altra:

Ultima latet: l’ultima ora ti è nascosta.

06 settembre 2007

A proposito delle figurine Bognard...


Per incrementare la vendita di prodotti i grandi magazzini francesi misero a disposizione delle grandi produzioni dolciarie, alimentari e perfino dei vini e liquori delle chromolito che accompagnavano il prodotto.
Questo è il caso delle figurine Bognard destinate a comparire nelle bottiglie di liquori e di vini pregiati. Queste etichette risalgono alla fine dell’800 fino agli inizi del ‘900. Esse riproducono vignette con passaporti e banconote di vari Paesi.

(english version)
About the figurines Bognard

To increase the sale of products the great french stores made available of the great confectionery productions, alimentary and even of the wines and liqueurs of the chromolitos that accompanied the product.
This is the case of the figurines Bognard destined to appear in the bottles of liqueurs and appreciated wines. These labels go up again at the end of the '800 up to the beginnings of the '900. They reproduces cartoons with passports and banknotes of various Countries.

A proposito dei Paesi presenti nelle figurine Bognard...


ELENCO DEI PAESI CHE FIGURANO COME SOGGETTI ILLUSTRATIVI:
NELLA SERIE PASSAPORTI
- Austria - Belgio - Brasile - Cina - Francia - Inghilterra - Italia - Prussia - Russia - Spagna - Stati Uniti d'America - Turchia
NELLA SERIE BANCONOTE
- Argentina - Belgio - Canada - Francia - Giappone - Italia - Olanda - Portogallo - Prussia - Spagna - Stati Uniti d'America - Turchia.

List of countries figuring as illustrated subjects:
In the Passport series:
AUSTRIA, BELGIUM, BRASIL, CHINA, FRANCE, ENGLAND, ITALY, RUSSIA, SPAIN, UNITED STATES OF AMERICA, TURKEY
In the Banknote series: ARGENTINA, BELGIUM, CANADA, FRANCE, JAPAN, ITALY, HOLLAND, PORTUGAL, RUSSIA, SPAIN, UNITED STATES OF AMERICA, TURKEY.

05 settembre 2007

Risposte ai collezionisti


Nel sito Old-Labels ho inserito con il permesso della casa editrice brani di Robert Opie
"Etichette: arte-storia-design" della casa editrice IKON.
Puoi farne richiesta direttamente alla casa editrice; anche se temo che ormai sia in via di esaurimento. E’ quanto di meglio ho trovato sul cartaceo che riguarda le etichette di vini e liquori (anche se si occupa di altri settori come etichette di sigari, di cioccolata e tanti altri prodotti). Notevole è il capitolo dedicato al rum che puoi trovare anche nel mio sito http://www.old-labels.com/

Lezioni di umiltà...

· Il Vangelo della XXII Domenica dopo Pentecoste ci consegna una bella lezione di umiltà: chi si umilia sarà esaltato e chi si esalta sarà abbassato.
· La frase, passata a proverbio, riecheggia quanto si legge nel Cantico della Beata Vergine, che è giustamente considerato l’inno contrassegnato nel N.T., dalla più forte carica rivoluzionaria:
Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili”.
· Umiltà (da humus = terra) è la qualità per cui l’individuo non si erge al di sopra degli altri; nel riconoscere i propri limiti riferisce ad un dono di Dio i talenti di cui è in possesso. Il talento è fatto per essere speso, certamente non va seppellito; ma sarebbe stolto considerarlo come una cosa da far brillare davanti agli occhi degli altri.
· Umiltà si contrappone a superbia, si differenzia dall’ambizione (che può avere un aspetto positivo) e si contraddice alla vanità (la quale si riferisce piuttosto alle qualità esteriori dell’individuo). La vanità finisce per rendere addirittura antipatica la persona che ostenta le sue doti.

Sinonimo opposto della vanità è la modestia, di cui un esempio mirabile è il gesto e le parole di Clark Gable nell'episodio che riportiamo di seguito.

Smiling!


Un esempio di estrema modestia: quando il grande attore
Clark Gable, al culmine del suo successo, prese posto in un albergo
di una piccola provincia, si formò una folla di curiosi e di fans nella piazzetta antistante.
Tutti reclamavano a gran voce che Gable si affacciasse al piccolo balcone della sua stanza e lui lo fece più volte; ma alla fine si stancò di questa replica. Per l’ultima volta si affacciò al balcone e disse così:
Lo so quello che vi affascina: è questo sorriso ammaliante. Ebbene… -soggiunse- con-tem-pla-telo!!”. Detto questo, davanti a tutti, si levò la dentiera e la depose sul davanzale e rientrò in camera.