27 febbraio 2009

Chiavi di logica.

Da qualche tempo sono incominciate nel mio studio delle prove tecniche per le video-lezioni di logica. Go -News, un giornale locale on -line, aveva gia dato annunzio di un corso di logica gratuito, con invito esteso a tutti gli interessati all'argomento. Ci sono state alcune adesioni di persone che faranno da polo ascoltativo. Prima di passare alle lezioni vere e proprie, si è pensato di fare delle prove con due telecamere. Mi sono avvalso della collaborazione dei miei assistenti. I provini non hanno dato risultati soddisfacenti. C'è stato qualche errore di impostazione. Bisogna riprovare e riprovare. Devo ammettere che mi sono trovato in difficoltà nel condurre la prima lezione introduttiva. Devo essere più chiaro. Certo non ho sudato per una tensione comunicativa ( che mi è mancata ) e questo non è un vantaggio a pensarci bene. Mi sono proposto un target piuttosto ambizioso: condurre una lezione dinamica che renda masticabile ciò che non poteva sembrare nemmeno appetibile. Rendere facile ciò che si credeva difficile, e rendere gradevole ciò che poteva apparire per niente attraente. Tutto all'incontrario di quelle tediosissime lezioni notturne cui è dato di assistere anche in certi programmi nazionali. Lezioni che non attivano l'interesse di chi le segue, e non riescono nemmeno, da quanto sono irritanti, a conciliarne il sonno ( questo sarebbe già un risultato! ). A me questo impegno sembra ora un esercizio agli anelli. Troppo diffcile pe me?

26 febbraio 2009

Mio vecchio blog.

Il blog è come un diario. Quando una ragazzina ha un diario, spesso si rivolge a lui come fosse una persona cui confidare qualcosa. Caro e amato diario.. Devo dirti mio caro diario... In questo momento mi va di rivolgermi a questa immateriale identità che è anche il mio satellitare compagno di viaggio: il mio blog, appunto. Caro mio vecchio blog, non ti devo delle scuse, ma sono veramente dispiaciuto di averti così a lungo trascurato. Sono diverse settimane che, a parte un
veloce you tube, non compare niente sulla mia giornata terrena. Non ho molti lettori. Devo ammettere però che alcuni, che non conosco nemmeno, dimostrano di seguire con un certo interesse quanto vo scrivendo e me ne accorgo dal numero dei post vecchi che vanno a ricercare. Loro diranno: Pace! Torniamo a scavare a fondo; troveremo ancora delle nicchie plioceniche! Ma i pochi amici che conosco potrebbero allarmarsi per questo silenzio e qualcuno potrebbe dire: Pace! Pace eterna?

Il punto è che mi sento in debito, come uno che ha incominciato un discorso e poi lo lascia incompiuto. Non è onesto, diciamo la verità. Voi tutti, amici interessati o lettori semplicemente curiosi, sentirete ancora parlare questo povero abate. Abate di un'abbazia che non c'è.
Abbas nullius.