28 agosto 2009

La sveglia del gallo.

A lato della sacrestia della parrocchia di Moriolo c'è una stanzuccia che fino a tempo si presentava molto squallida e disordinata.
In uno scaffale ho sistemato delle risme di documenti parrocchiali; è diventata praticamente un archivio. Tolta una finestraccia molto sconquassata, abbiamo collocato una finestra in metallo ad anta unica dove figura una istoriazione firmata dall'amico Domenico Ricciarelli di Firenze, è venuta una cosa stupenda! Che desta l'ammirazione di tutti i visitatori, la finestra guarda verso oriente e il tema che ha sviluppato l'artista è proprio attinente: in un paesaggio campestre c'è un sole che sorge e un gallo di vivacissimi colori è lì apposta per dare la sveglia, per quanto mi riguarda lo trovo molto allusivo; ho sempre avuto bisogno di qualcuno che mi desse la sveglia...

27 agosto 2009

Festa di Santa Monica


Per la festa di santa Monica, la madre di Sant'Agostino, il breviario Romano ci ripropone uno stralcio delle "Confessioni" di questo incommensurabile autore. Io, questo brano, l'ho sempre considerato, oltre che un sublime documento di amore materno e di pietà filiale, una delle più belle pagine della letteratura mondiale.
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Per tua disposizione misteriosa e provvidenziale, avvenne una volta che io e lei ce ne stessimo soli, appoggiati al davanzale di una finestra che dava sul giardino della casa che ci ospitava, la presso Ostia, dove noi, lontani dal frastuono della gente, dopo la fatica del lungo viaggio, ci stavamo preparando ad imbarcarci.
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.....mia madre mi disse: " Figlio, quanto a me, non trovo ormai più alcuna attrattiva per questa vita: Non so cosa io ci stia a fare ancora quaggiù e perché mi trovi qui. Questo mondo
non è più oggetto di desideri per me. C'era un solo motivo per cui desideravo rimanere ancora per poco in questa vita: vederti cristiano cattolico, prima di morire. Dio mi ha esaudito oltre
ogni mia aspettativa, mi ha concesso di vederti al suo servizio e affrancato dalle aspirazioni di felicità terrene. Che ci sto a fare qui?".
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20 agosto 2009

Calda è la notte.

Fa un gran caldo. Il termometro interno delle auto ( in movimento! ), a quanto mi dicono, registra punte di quaranta gradi. Penso come sarebbe sbagliato, eppure i più fanno proprio così, prendere in una vacanza proprio in questo periodo. Qui ci si può difendere. Ricordo un'estate sulla costa di Taormina; la sabbia scottava i piedi al momento di uscire dall'acqua e se qualcuno non ti portava i sandali non c'era verso di raggiungere un riparo dal sole. Ricordo quell'Agosto ad Atene e la notte che era una convulsa agonia. Ripenso alle giornate e alle nottate a Manaus dove il caldo si faceva sentire come un malessere insopportabile. Quanto a Massaua, che molti dicono la città più calda del mondo, ho un preciso ricordo di quelle bianche strade assolate, fatte di sabbia e di sale; per attraversarle bisognava prendere fiato e le ombre dei tetti erano così nere e così nette che ti pareva
di mettere i piedi nel vuoto di un abisso d'inchiostro. Frammenti e visioni di tanti, ma tanti, anni fa.

Gran calura.

Mi difendo rimanendo in casa e attivando il ventilatore; in alcuni momenti ricorre al condizionatore.
Il barboncino si sdraia sulle mattonelle e sta sempre più assomigliando ad uno zerbino.

14 agosto 2009

Il palio di san Rocco.

Qui a San Miniato il ferragosto viene celebrato con una sequela di manifestazioni e di eventi in cui il profano si mescola col sacro e il puro intrattenimento si alterna alla proposta culturale. Quasi quasi non volevo aderire all'invito di Andrea Mancini. " Dovresti parlare del santo del giorno, e precisamene di Maria Assunta, perché a te ti tocca a parlare proprio il 15 nella chiesa del monastero di san Paolo" Quando ho saputo che il vicario avrebbe parlato il 10 per la festa di san Lorenzo, ho capito che non potevo tirarmi indietro. Farò conto di fare una breve omelia al popolo della Valdegola. Illustrerò una bella riflessione di San Bernardino da Siena. Ecco come spiega la ragione teologica della Assunzione di Maria. Dove era il figlio, lì doveva essere la madre. La madonna era stata sempre vicino a Cristo nello squallore, nella sofferenza, nell'umiliazione; era dunque giusto che fosse accanto a lui nello splendore nella gioia e della gloria del Cielo. Il pensiero ha una magnifica prosecuzione: Dov'è la madre, là devono essere anche i figli! Il fatto che la Madre è assunta in cielo ci riguarda.

13 agosto 2009

Cronaca minore.

§ Avevo portato con me il bel paniere a due ante: quello che adopravo a primavera, per metterci le uova dell'acquasanta e d'autunno, per la raccolta dei funghi. Questa volta doveva servirmi per trasportare quella gattina in casa mia. Sono ritornato a vuoto. La sera prima ero andato alla mia antica pieve di San Giovanni. Dovevo prendere le misure precise della porta perché una brava e sensibile signora mi aveva offerto una magnifica stoffa da cui si poteva ricavare una tenda per proteggere il portone della facciata esposta al sole d'occidente, che in quest'estate picchia troppo forte. Ero rimasto soddisfatto delle misure che si adeguavano in altezza ed in larghezza alla pezza che ci veniva offerta. Mentre scendevo la gradinata in mattoni mi è venuto incontro un gattino; mandava verso di me un miagolio che mi era sembrato di lamento. Mi sono avvinato un po'. Lui si è allontanato. Ho notato una cosa: sotto l'albero di acacia c'erano un tegamino con dei croccantini, un piattino con dell'acqua. Ciò stava a testimoniare il gesto di pietà di qualcuno che rimediava ad un esecrabile abbandono; o forse era il gesto di resipiscenza da parte di chi ritorna sui suoi passi per assicurare bere e mangiare ad una creatura abbandonata. Chiaro che non c'è solo il sostentamento clero. Mentre facevo queste riflessione, il gatto mi si avvicina; io l'accarezzo; lui mi risponde rugliando, quasi mi assale con quella aggressiva affettività che è propria di tutti i felini. Quella sera avevo deciso di portarmelo a casa; ma non volevo chiuderlo nella bauliera, ad evitare lo schok di un rapimento, a giro nell'abitacolo del''auto non era consigliabile. Stai buono: domani sera torno e ti metto nel paniere dell'acquasanta.
§ Di gatti che mi stanno intorno ce n'ho anche troppi. Lo devo dire, mi seguono, non mi perdono d'occhio, mi adorano avendomi forse scambiato per una specie di totem. Certamente io li curo e non faccio loro mancare grosse manciate di croccantini. ma c'è una cosa: essendo tutti nati fuori di casa, in casa non ci vogliono, proprio non ci vogliono entrare. Un tempo non era così. L'ultima gatta casalinga si atteggiava a padrona. Quando Monelle veniva nella stanza del computer s'infilava per prima e faceva le feste perfino usando gli unguioli. La ragazza gradiva questa compagnia e diceva che col suo atteggiamento riflessivo assecondava la meditazione...Era molto bella anche se avanzata in età, mi mori non molti mesi dopo la partenza di Monelle. Sono partito
con l'idea di trovare un essere che rimpiazzasse quell'amabile gatta. Quando sono arrivato al sagrato della vecchia pieve, il gatto ha tentato di arrampicarsi, io l'ho sollevato al petto, poi ho aperto il paniere. Ma ecco che dalla porta della canonica ti vedo spuntare un altro gattino, che ha fatto sentire un miagolio di lamento. Come mi avvicino lui scappa, poi fa sentire il solito miagolio. Lo chiamo e lui si rifugia nell'antro della canonica dirupata. Mi trattengo ancora un po'. La mia gattina, quasi per farmi contento si mette a mangiare al suo ciottolino, ed ora vorrebbe giocare.
Che fare? Due fratelli di cui uno domestico e l'altro decisamente selvatico, almeno per ora. Se porto via questo, quello è davvero doppiamente abbandonato. Mi allontano con il paniere vuoto.
ma decido di ritornare; arriverò alla soluzione di questo problema?

10 agosto 2009

Origine della parola " Ferragosto"

§ Ferragosto. Questa festività appartiene esclusivamente all'Italia e non si celebra in nessun altro paese del mondo; c'è una spiegazione per questo: è una ricorrenza che ha un origine pagana, in questo periodo a Roma si celebravano le feriae Augusti. Fu proprio l'imperatore Ottaviano , da cui prende il nome il mese corrente, a stabilire un periodo di riposo e di svago dopo le fatiche campestri
dell'estate. La parola Ferragosto nasce da una locuzione latina italianizzata " in Ferie d'Agosto".

08 agosto 2009

Buone vacanze!

§ Anche Annachiara è partita alla volta di Forte dei Marmi; raggiungerà Niccolò nella casa dove
la famiglia Banti ha una casa al mare. Alessandro è irrangiugibile, stando al cellulare: Sono senza collaboratori al computer. proseguirò da solo; so che leggeranno con interesse questo post. Per lo più alimentano il mio blog sotto dettatura. Ora hanno conferma che posso fare anche da me!
Una specie di rivalsa, certamente non sgradita a tutti loro.
§ Il Vescovo ha inviato un'amichevole missiva a tutti i suoi preti. Annuncia che dopo Ferragosto
si prenderà un periodo di riposo proprio a Lucca. Un solerte pastore come si è dimostrato in tutti questi anni se lo merita davvero. Ci informa degli ultimi movimenti. Preti anziani che devono lasciare il servizio. Movimenti tellurici che io chiamerei scosse di assestamento. Trovo che i rincalzi vengono prelevati dalla legione straniera. Africani, Indiani, Filippini, Americani ed extra comunitari d'Europa sono confluiti in questa piccola Diocesi a rappresentare il clero di cinque continenti; manca l'Antartide perché non è abitato.

05 agosto 2009

Chiavi di logica

Ho già detto che impiegherò il tempo disponibile in questo lungo periodo estivo, che io non posso chiamare vacanza, nella redazione di alcuni testi che intendo mandare alla stampa. Tre plichi. Si tratta di un lavoro di logica, incentrato sulle tre operazioni della mente: il termine, il giudizio e il raziocinio. In questo progetto posso avvalermi della collaborazione di tre assistenti: Alessandro Piampiani, Niccolò Banti e Annachiara Zaffonte. Dichiaro la mia intenzione (forse la mia presunzione) di arrivare con queste tre chiavi ad una esposizione chiara e sintetica di logica classica. Uno strumento ermeneutico, una chiave appunto, che apra uno scrigno importante. I tre plichi saranno stampati in carta pergamenata ed in un numero di copie molto limitato. Una disciplina, la logica, giudicata per lo più ostica e immasticabile, qui sarà presentata in una veste gradevole che la renda accessibile e perfino appetibile. Questo E' ciò che mi sono proposto lavorando a questo progetto
Abbas Nullius

03 agosto 2009

Azzurro

Il pomeriggio è troppo azzurro e lungo, per me...
Recita così la canzone di Celentano. Tutto considerato, questo non mi si addice. A parte il fatto, che il prete per chiaccherare, io ce lo avrei (in un soliloquio mi è dato di conversare con la mia copia), trovo che il periodo estivo, per me, è stato sempre galvanizzante; infatti è proprio in piena estate che viaggiando, da solo, od anche rimanendo al mio tavolo di lavoro, ho realizzato qualcosa. Essendo solo sono stato forzato a riflettere di più e a portare avanti dei progetti che magari a primavera erano soltanto propositi. Ieri mattina si è mobilitata verso Valona la famiglia di albanesi. Dalla casa a nord di questo agglomerato era partita alla volta di Palermo la famiglia di Daniele (con Gabriella, Giorgio e Chiara); proprio ieri è venuta a salutarmi la famiglia di Grottaferrata che abita nella villa qui vicino. E così sono rimasto solo con la compagnia di cinque gatti (non quattro gatti) che mi accompagnano nelle passeggiate notturne. Proprio in questo periodo c'è luna piena.