25 gennaio 2009

De amicitia

De amicitia 1.
Qui non si parla di quel breve ed aureo libro di Cicerone, tanto usato nelle esercizioni scolastiche,
e tutto incentrato sulla figura di Caio Lelio. Rubo questa espressione latina perché mi piace e basta. De amicitia è semplicemente un complemento di argomento e torna bene per significare ogni discorso intorno a l'amicizia. Ogni discorso a proposito dell'amicizia.
Una tra le più belle pagine sulla amicizia tra quelle che io abbia letto è quella che si può leggere nel breviario, il due gennaio per la festa di San Basilio Magno che ricorre il 2 Gennaio. E' San Gregorio nazianzieno a parlare sul grande, vicendevole rapporto di amore che ci fu tra questi due
padri della Chiesa orientale. Una toccante lettura spirituale che culmina in una folgorante affermazione:" eravamo due corpi in un'anima sola". Mi è venuto in mente quanto si legge nel vangelo a proposito del matrimonio: sono due in una carne sola. Dunque l'amicizia sotto questo rapporto
supera lo stesso istituto matrimoniale. Infatti il matrimonio si configura come unione di corpi; l'amicizia si propone come unione di anime.
Continua.

05 gennaio 2009

Salmo 50

A pagina 723 e nella parte iemale del Breviario Romano puoi trovare la preghiera di un malato.Ciò che dice ti sottrae dall'illisione (che è anhe presunzione) di essere circondato soltanto da persone che ti vogliono bene. Sembra davvero che ti apra gli occhi sui veri sentimenti che qualcuno prova anche quando si accosta a te. I nemici mi augurano il male: " Quando morirà e perirà il suo nome?".Chi viene a visitarmi dice il falso, il suo cuore accumula malizia e, uscito fuori sparla. Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, contro di me pensano il male: "Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, da dove si è steso non potrà rialzarsi". Anche l'amico in cui confidavo, anche lui, che mangiava il mio pane, alza contro di me il suo calcagno.

Commento: accade.

Salmo 50

04 gennaio 2009

Procedamus in pace.

2009. Un altro sotttile cerchio che si inanella sul tronco della mia vita. Ottanta giri con cui il tempo ha segnato il suo sul mio percorso. Se ci penso, un senso di raccapriccio mi prende. Allora che una sola riflessione basta a sconfiggermi. Quanto tempo ho buttato via in questo cammino! Il bene che potevo fare e non l'ho fatto; il male che non dovevo fare e che ho fatto. Confido soltanto sulla misericordia di Dio. E così posso ancora senire una voce che mi dice: Vai avanti!
Procedamus in pace!