26 novembre 2009

Plichi di logica

Sono usciti, a San Miniato, i tre plichi di logica: Il Termine, Il Giudizio ed Il Raziocinio, che sono i tre gradi della conoscenza.
Attualmente i testi sono in visione nella biblioteca comunale di San Miniato, ma la presentazione ufficiale avrà luogo a Palazzo Grifoni nella seconda metà del mese di Gennaio.
Mi arrischio a dire che questi plichi si presentano in forma veramente elegante col risultato di rendere appetibile e masticabile, almeno nei primi rudimenti, una disciplina così severa ed anche un po' ostica come la logica classica.
Devo aggiungere che i contenuti di questi plichi sono correlati con il mio sito www.inkiostro.org, e questo, mi pare, possa connotare la modernità di questo lavoro, in quanto tutto è concepito come un "work in progress", in cui sono accolti sviluppi ed apporti anche esterni.

Abbas Nullius

Vedi post "Chiavi di logica"

16 novembre 2009

Una pagliuzza d'oro.

Dal Breviario Romano. Brano da Sant'Agostino

Se vuoi incontrare un giudice misericordioso, sii anche tu misericordiosi prima che egli venga.
Perdona se qualcuno, ti ha offeso, elargisci il superfluo. E da chi ti proviene quello che doni, se non da lui? Se tu dessi del tuo sarebbe un'elemosina, ma poiché dai del suo, non è se non una restituzione!
"Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto?" (1 Cor,4, 7).

15 novembre 2009

Cercatore d'oro

A volte... a volte mi sento come quel vecchio cercatore che alle foce di un fiume fa scorrere sul setaccio la sabbia che da spazi assi lontani, da tempi ormai remoti, la sorte o il destino, che io chiamo provvidenza, ha portato fino a lui. Il vecchio lo sa che solo verso la sorgente sarebbe possibile trovare la pepita capace di accendere la gradevole febbre del ricercatore. Ma le sue gambe sono
troppo malferme per restare in piedi tra quei dirupi e allora è sceso a valle dove il fiume ha steso
un lenzuolo di sabbia facile a calpestare e perfino invitante a riposare. Accade che talvolta ( o spesso? ) davanti ai suoi occhi appaia tra la sabbia il disegno di un piccolo, ma proprio piccolo, fulmine luminoso. E' la pagliuzza d'oro che, se non paga la fatica di una giornata, basta però ad appagare la sua ricerca. E' una cosa che si può stringere con due dita e mostrare agli amici

13 novembre 2009

Incontro con il Cardinal Betori

Ed ecco cosa è successo in occasione di un convegno sulla Stampa Diocesana: sono andato a salutare il mio Vescovo, e Lui ha voluto presentarmi al Cardinale Betori. A questo punto mi è sembrato inevitabile rivolgermi a questo Prelato. E gli ho detto una cosa: l'avevo sempre conosciuto attraverso le immagini della stampa, ed ora mi permetto, di manifestare l'impressione che provavo vedendo la sua immagine. Mi è sempre sembrato di vedere il volto di un ragazzo! Lui, pur accogliendo questa confidenza, ha risposto con un cenno fugace agli anni ormai trascorsi della sua giovinezza. Tuttavia io dovevo aggiungere qualcosa per dare un senso a quello che non voleva essere uno elogio privo di riverenza: Lei mi è sembrato come quel ragazzo accorto di cui parla il Vangelo e che offrì agli apostoli quei pani e quei pesci che aveva portato con sè. Il Cardinale ha sorriso a questa battuta e mi ha detto: ora capisco perché il suo Vescovo ha detto che lei era un poeta!

09 novembre 2009

Catechismo con le cose.

Catechismo con le cose.
Vedere questi bambini che vengono "alla dottrina" come ad una festa mi conforta e mi conferma sulla validità del metodo che abbiamo scelto. Ce ne accorgiamo già da dell'impeto con cui bussano alla porta, da come premono sul pulsante del campanello, agitando anche la campana esterna e picchiando con i battenti alla porta. La Canonica, la vedono come una fortezza da espugnare. Me, come un castellano da sequestrare. C'è almeno un momento in cui, lasciate alle spalle i loro i genitori, non vedono, non considerano altro che questo prete che ha deciso di restare qui, abate di un'abbazia che non c'è. Mi viene da pensare a quei vivaci passerotti a cui sbriciolo la midolla del mio pane e a quei pesciolini della vasca che vengono verso di me, o, diciamo, verso il barattolo del mangime. Mi garbano da come prendono posto intorno al grande tavolo; hanno capito di non trovarsi a scuola, ma in una casa dove convitati molto speciali trovano una mensa riservata proprio a loro.

03 novembre 2009

Pinocchio in TV:

Detesto le manipolazioni cerebrali operate da certi registi sui grandi testi della letteratura mondiale. Questo Pinocchio, ammannito in due serate successive sul primo canale, è il risultato di un arbitrario, sacrilego stravolgimento della fiaba che Collodi narrò ai grandi e ai piccini. Siccome io sono contro l'aborto, condanno un'operazione come questa, dove, se c'è una cosa evidente, è la deplorevole ambizione
da parte di un regista di proporre e di anteporre sé stesso Lui crede di guadagnare qualcosa a suo favor, ma chi ci rimette è Pinocchio, Collodi e lo spettatore che ha pagato, senza rimanere appagato. Sono molti che, non rendendosi conto che la propria immagine è inaccettabile, cercano di proiettarla verso il pubblico. Narciso si innamorò della proria immagine che vide riflessa sullo specchio di uno stagno: ma, almeno,lui era bello...