31 maggio 2009

Ad alcuni politici.

Vigor sed non livor. Una locuzione latina da tener presente in ogni dibattito: Vigore, ma non livore.
Penso a certi scontri tra politici di cui in questi giorni diventiamo testimoni. Involontari e spesso
sconcertati testimoni. C'è gente che abbiamo votato che non si battono con lance di betulla.
Hanno armi forbite alla mola, spade a due tagli provate dal fuoco e frecce dalle punte intinte nel veleno. Fanno male, fanno del male insistendo sulle ferite già aperte. Non c'è in loro alcun rispetto per l'avversario; si scoprono come esseri dominati dal'odio e quindi sono già sconfitti in partenza.
La passione politica dovrebbe esprimersi nel vigore, non nel livore.

27 maggio 2009

Ordine di sparizione.

In ordine di sparizione nel linguaggio ricorre la seguente espressione in ordine di apparizione, ad indicare l'elenco dei personaggi e degli attori che interpretano una pièce.
Credo che dovrò depositare questa espressione che tuttora non comparisce neppure in google.
In ordine di sparizione.
Questo succede nella stesura di un blog che i post successivi arrivano a seppellire quelli che li hanno preceduti.
Secondo me, questo è un piccolo e, d'altra parte, inevitabile inconveniente: in una serie di post quello che viene dopo diventa primo e quello che è prima della serie, finisce ultimo.
Allora ho pensato di compilare una lista di alcuni temi, già trattati, dando la precedenza a quelli che invece finiscono in fondo.
Con l'aiuto del mio web master ripresenterò alcuni temi trattati, facendoli emergere dal fondo dei cosiddetti "vecchi post".
Tutto ciò significa semplicemente procedere in ordine di sparizione...

Abbas Nullius

26 maggio 2009

Scuola Salernitana: uno stile di vita.

Si tibi deficiant medici, medici tibi fiant haec tria: mens laeta, requies, moderata diaeta.
In mancanza di medici, queste siano le tue medicine: buon umore, riposo e una dieta moderata.

Tutto l'orientamento dei suggerimenti sono improntati alla temperanza e alla misura. In pratica il modello che viene proposto si presenta con queste caratteristiche:
parco e frugale nel mangiare, sobrio nel bere, solerte per quanto riguarda il riposo.

Moto non concitato, specialmente dopo i pasti, per quanto riguarda le erbe, le piante e i frutti della terra, usarne con oculatezza, ricordando che più che a restituire la salute sono adatti a conservarla.

La saggezza della Scuola Salernitana sembra proporci un vero stile di vita piuttosto che un ricettario di prodotti indirizzati al sostentamento del corpo

25 maggio 2009

Andrea Mancini: Serata Carducciana

Caro Luciano,
grazie dei link dei blog e dei libri e di molto altro. Abbiamo fatto questa serata carducciana e ho parlato e fatto vedere anche il bellissimo libro su "Piazza Buonaparte", che ho lasciato esposto in una vetrina del bar (tra i numerosissimi presenti, c'erano anche Beppina Lotti, Giorgio Giolli e Sauro Mori).
Un caro saluto
Andrea

Caro Andrea,
ti ringrazio per questa operazione. In quella serata, io non potevo essere presente perché a Balconevisi se ne teneva un'altra collegata alla sagra del cinghiale (!). In quella occasione sono stati letti dei racconti di scrittori locali. Andrea Giuntini ha letto l'ultimo libro.
Cordiali saluti
Luciano

24 maggio 2009

Ozia et negotia.


Il Blog dell'Abbas Nullius si è proposto in questo ultimo periodo con una serie di post abbastanza visitato e apprezzato dagli amici.

Questi post riguardano alcuni aforismi della Scuola Salernitana, riconosciuta come la prima istituzione delle università europee. Si tratta di un codice di valide ed argute sentenze che riconducono ad un salutare stile di vita. Si parla di erbe, di prodotti della terra che dovrebbero entrare in una dieta proponibile anche ai giorni nostri.

Il criterio più importante che viene proposto è la moderazione, la temperanza nel bere e nel mangiare, il moto, il riposo. Ozia et negozia come dicevano i latini.
Si precisa che un pasto parco e frugale sta a significare un cibo limitato nella quantità e indirizzato al consumo di ciò che è prodotto dalla terra. Mentre la sobrietà riguarda la misura nel bere.

Per tutti coloro che fossero interessati a visitare questo Blog, iscritto nella categoria cultura e società, segnaliamo questo indirizzo: http://abbasnullius.blogspot.com
Abbas Nullius

P.s:Abbas Nullius è lo pseudonimo con cui Don Luciano Marrucci firma le sue pagine nel web.

23 maggio 2009

Parco e frugale.

Parco e frugale. Espressione così ricorrente da sembrare un luogo comune. Eppure i più non conoscono il significato importante e davvero interessante di questi due aggettivi applicati ad un pasto che hanno consumato.
Procederò così: parco viene dal latino paucum che significa poco. Sta ad indicare la quantità. Frugale viene dal latino frux frugis il cui signicato è prodotto della terra. Frugale sta ad indicare la qualità. Ne consegue che un pranzo parco e frugale è quello che in cui sei stato contenuto nella quantità, e per quanto riguarda la qualità, ti sei accontentato di ciò che ci offre la terra.
La temperanza nel mangiare si esprime con questi due aggettivi. Ora ne aggiungo uno che si riferisce alla temperanza nel bere. Sobrio! Ti auguro di poter raccontare agli amici che a quel pranzo tu sei stato parco, frugale e anche sobrio. Farai una bella impressione e chi non capirà ti crederà di sicuro.
Abbas nullius.

21 maggio 2009

Aforismi della Scuola Salernitana 4

Nobilis est ruta quae lumina reddit acuta
La ruta è nobile pianta perché rende tersa la vista.

Fino a poco tempo fa le cercatrici d'erbe conoscevano questo potere della ruta, il cui infuso veniva versato a piccole gocce sugli occhi dei bambini.

Unica nox prodest, nocet altera, tertia mors est.
Un'unica noce fa bene, la seconda nuoce, la terza è mortale.
La traduzione letterale parrebbe consigliare una grande moderazione nel mangiare le noci; come dire poche fanno bene, troppo fanno male. Alcuni traduttori, però pensano che la Scuola in questo caso si riferisca a tre tipi di noci diverse: la noce di campo, la noce moscata e la noce vomica.

Si fore vis sanus ablue saepe manus.
Se vuoi stare sano lavati spesso le mani.
Una raccomandazione che capita di riudire, anche da medici valenti.

19 maggio 2009

Aforismi sul vino 3.

Parce mero, coenatum parum, non sit tibi vanum.
Dai retta! Col vino vacci piano e la tua cena sia parca.

L'elogio del vino si accompagna sempre con un invito alla moderazione.

Singola post ova, pocula sume nova.
Dopo ogni uovo beviti un gotto di vino!


Vinum spumosum, nisi refluat, est vitiosum.

Il vin bono deve mangiare subito la schiuma.
Così hanno sempre detto i cantinieri toscani.

Vinum bibant homines, animalia cetera fontes.
Gli uomini bevano vino, gli altri animali acqua di fonte.

L'aforisma incontrò grande favore tra la goliardia medioevale; l'acclamazione andrebbe bene
anche in qualche etichetta di vino indicato, più che alla meditazione, alla ispirazione poetica.

Vinum novum, amicus novus; veterascet, et cum suavitate bibes illud.
Vino nuovo, amico nuovo; lascialo invecchiare; lo berrai in segutito con piacere.

Questa sentenza viene dalla Bibbia; ed è notevole l'abbinamento tra il vino e l'amico: s'insinua che l'uno e l'altro se sono veramente buoni col passare del tempo diventano ancora miglori.














15 maggio 2009

Aforismi della Scuola Salernitana.

Cur moriatur homo cui salvia crescit in horto?
Come può morire un uomo nel cui orto cresce la salvia?
Plinio fu il primo a parlare delle virtù di questa pianta.
Salvia salvatrix,naturae conciliatrix.
Salvia salutare, conciliatrice con la natura.

La parola salvia si ricollega a salute; stupefacente collegamento!


Ex magna coena sthomaco fit magna poena.
Ad una gran cena segue una gran pena.
Ovviamente per lo stomaco. L'eccesso nel vino dà luogo alla ubriachezza,
l'eccesso del vino e del cibo dà luogo alla crapula. Micidiale combinazione!
Ut sis nocte levis. sit tibi coena levis.
Se vuoi sentirti leggero di notte, sia leggera la tua cena.

L'esperienza di ognuno di noi può comprovare questa sentenza.

Inter prandendum sit saepe parumqe bibendum.
Quando mangi bevi spesso e poco.

Il cibo troppo annaffiato è meno digeribile.

Mane petas montes, medio nemus, vespero fontes.
La mattina vai sui monti, a mezzogiorno nei boschi, alla sera alle fonti.

Camminare, camminare. C'è una logica nelle scelta dei luoghi. Una gita in montagna va fatta di mattina; hai un giorno davanti se incontri difficoltà di cammino. Sul mezzo del giorno è meglio
frequentare luoghi ombrosi. La sera hai più bisogno di bere; cerca le fontane.



14 maggio 2009

Aforismi della Scuola Salernitana.1

Contra vim mortis non est medicamem in hortis.
Contro la forza della morte non andare a cercare negli orti un rimedio efficace.
La scuola salernitana propone molti medicamenti presenti come principi attivi nelle piante.
Per questo elogerà le qualità e il potere dell'aglio, della salvia, del salice e di molte altre piante.
Ma con grande onestà dichiara che di fronte a un male incurabile non esiste rimedio alcuno, questo vale come severo monito per tutti coloro che pensano di ricorrere a rimedi empirici per guarire da qualsiasi malattia. In ogni negozio di erboristeria potrebbe comparire questo aforisma, valido e purtroppo proponibile a quanti avanzano un richiesta ingenua e inesaudibile: quella di fermare il corso di una malattia inarrestabile.
Le piante sono veramente salutari; ma valgono più a conservare la salute che a restituirla.

02 maggio 2009

Invito ai visitatori di un blog.

Sono graditi i commenti. Anche se brevi. Capisco che inviare un commento comporta una certa acrobazia telematica; ma per me sarebbe importante avere un riscontro, in tutti i casi accettabile, su quanto vado scrivendo. Mi impegno a rispondere a tutti coloro che si facessero vivi per manifestare la loro condivione, o la loro disapprovazione.
Quanto ai miei amici, parenti e conoscenti che dimostrano interesse per la mia attività e, forse per il mio stesso stato di salute, suggerisco di seguire questo diario aperto.
In definitiva proprio ad evitare di relazionarmi privatamente a ciascuno di loro mi avvalgo di questo stupendo mezzo di comunicazione per relazionarmi a ciascuno di loro

Analisi del blog dell'Abbas Nullius. 2

§ Google, cui questo blog è iscritto , offre un mirabile servizio di analisi.
Questa è visibile non da coloro che frequentano il blog, ma soltanto dal
blogger; in questo caso soltanto all'autore dei diversi post e ovviamente
ai miei webmaster.
Mi propongo ora di render conto di una certa analisi che considera il
numero delle visite, il numero delle pagine visitate, la frequenza di rimbalzo
ed i tempi medi di consultazione.
E' onesto e legittimo render conto dei risultati di questa analisi.

§ Visitatori piuttosto pochi. Si può tranquillamente rilevare dai grafici di bordo
che difficilmente superano la decina. Vuol dire che "l'apparecchio" non
è ancora decollato e conduce un volo a bassa quota.

§ Più soddisfacente l'andamento delle pagine frequentate. In genere il visitatore
non si ferma alla home-page e va a cercare post piuttosto vecchi; ma questo è da
considerare un aspetto positivo. Soprattutto i post più vecchi registrano
tempi di permanenza piuttosto notevoli: anche 6 minuti la media su qualche post.

Analisi del blog dell' Abbas Nullius.1

§ Questo è un blog che va bene per i subacquei, gente che con maschera, boccaglio e, magari con le bombole va a cercare nelle profondità.
Sorprende che i miei amici visitatori dimostrino uno spiccato interesse per post che risalgono a parecchi mesi fà. Eccellono in questa scelta i post che riguardano le locuzione latine; molti vanno a consultare post come "David e Golia" , "Le penne di gallina", ed alcune note sull' Ars dicendi et loquendi. Anche alcuni appunti di Teologia registrano incontri di interesse.
Dispiace che il discorso sulla logica non venga seguito abbastanza ma è possibile un recupero di interesse anche su questo piano, come d'altra parte su alcune pagine di blog vero e proprio dove sono raccolte notizie di cronaca e memorie di vita trascorsa.

§ Forse può interessare conoscere il mio progetto di prosecuzione di questo blog: dedicherò alcuni post alla scuola Salernitana che è soprattutto uno stile di vita e non si limita ad indicare piante salutari.
Ma il ritorno alla logica non può essere trascurato anche perchè, in alcuni post precedenti ho parlato di un corso di logica classica applicata alla logica matematica ed al linguaggio letterario.
Tutto ciò rientra nel carattere e nella finalità annunciata nel profilo del mio blog.