Parce mero, coenatum parum, non sit tibi vanum.
Dai retta! Col vino vacci piano e la tua cena sia parca.
L'elogio del vino si accompagna sempre con un invito alla moderazione.
Singola post ova, pocula sume nova.
Dopo ogni uovo beviti un gotto di vino!
Vinum spumosum, nisi refluat, est vitiosum.
Il vin bono deve mangiare subito la schiuma.
Così hanno sempre detto i cantinieri toscani.
Vinum bibant homines, animalia cetera fontes.
Gli uomini bevano vino, gli altri animali acqua di fonte.
L'aforisma incontrò grande favore tra la goliardia medioevale; l'acclamazione andrebbe bene
anche in qualche etichetta di vino indicato, più che alla meditazione, alla ispirazione poetica.
Vinum novum, amicus novus; veterascet, et cum suavitate bibes illud.
Vino nuovo, amico nuovo; lascialo invecchiare; lo berrai in segutito con piacere.
Questa sentenza viene dalla Bibbia; ed è notevole l'abbinamento tra il vino e l'amico: s'insinua che l'uno e l'altro se sono veramente buoni col passare del tempo diventano ancora miglori.
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