Figura importante di gladiatore che uscisse dalla scuola di Capua è il retiario. Manovrava con un braccio un'ampia rete con cui cercava di irretire l'avversario, con l'altro mano impugnava una terribile arma, una specie di tridente; molto spesso l'avversario finiva nella rete e poteva essere infilato dai denti acuminati di un'arma micidiale, seppure impropria. Il retiario cercava di sottrarsi al bersaglio saltando qua e là, facendo dell'agilità la sua arma principale. Spesso poteva avere la meglio su un'oplite appesantito dal suo stesso armamentario, contro l'arciere non aveva scampo: la rete non gli faceva alcuno scudo e il suo tridente non poteva essere scagliato lontano. Poi ci sono i frombolieri: uomini che si avvalevano di fionda e scagliavano pietre contro gli avversari. David contro Golia fu essenzialmente un fromboliere. Uomini con questa capacità, di scagliare delle pietre, venivano impiegati anche nella "pugna" classica, prima che le schiere dei cavalieri e dei "milites" arrivassero allo scontro frontale. Si può dire che l'arciere sta; l'oplite incede; il retiario danza.
Nessun commento:
Posta un commento