C'è un comportamento, che alcuni considerano perfino una tattica, che non è riportabile alle diverse figure che appartengono ai ruoli dei gladiatori. Oltre ai retiari, oltre agli opliti, agli arcieri e ai lanciatori di pietre (frombolieri) è necessario citare i lanciatori di sabbia. Sono molti di più di quanto possiamo pensare. Io riferisco questo comportamento a quei politici che interloquiscono cercando di sovrapporre la loro voce a quella dell'avversario. Gente che è portata più alla gazzarra che a un dibattito serio ed elegante. C'è da dire che chi cerca di lanciare una sabbia per offuscare la vista del nemico è l'estrema tattica del gladiatore soccombente. Finito nella polvere, non gli resta altro che impugnare una manciata di ciò che trova tra le sue mani, che scagliarla contro l'avversario; ma alcuni lo fanno anche se non si trovano nella condizione del perdente. E' una tattica che si sono scelti: cercano di accecare e di disturbare così chi sta loro davanti. Ora a questi vorrei dare un monito più che un consiglio: stai attento a non lanciare della sabbia contro vento! Questa sabbia potrebbe ritornare verso di te.
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