08 maggio 2011

Da Westside Morning Park

§ Fino a due giorni fa mi ero rassegnato a considerare il mio soggiorno una missione di studio e basta; contatti con il dipartimento di Logica, incontri con il Prof, Achille Varzi, contatti la Casa Italiana della Cultura sempre alla Columbia U, con l' Ufficio Culturale dell'Ambasciata Italiana in America. Raggiunti questi target, anche con l'apertura di nuove prospettive per un progetto che in seguito spiegherò ero quasi deciso a rinunciare alle finalità turistiche che mi ero ugualmente proposte. Una rinuncia che da una parte mi avviliva e da un'altra parte mi rasserenava. La NY nella sua grandiosità mi spaventava, lo ammetto. Come potevo raggiungere mete importanti da solo? A questa eta? Lontani i tempi dei miei soggiorni a Londra e a Parigi nelle cui Metropolitane mi trovavo giulivo e sicuro come un sorcio nella sua cantina. E' stato il mio amico Sandro Cestaro a togliermi dal Perimetro che va dall'Amsterdam Avenue dall' West Side di Morning Park. E allora anche a me è parso di scoprire l'America che avevo già sognata-.

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