04 agosto 2010

Il pavone bucaniere

Ho dovuto scoprire chi era il losco personaggio che continua a depredarmi del raccolto delle mie piantine di pomodoro. E' il giovale pavone che ho avuto da Alex in cambio di qualche ballino di pellet. Ha fatto combriccola con le anatre e con i polli di Maria che lo governa molto volentieri ed ormai dice che è suo. Sul crepuscolo si parta sui rami alti di un pioppo dove pernotta, pur rimanendo vigile perché è lui che si sente padrone. La mattina scende e ripassa tutto il territorio che, secondo lui, gli appartiene. Ho notato che inarca il collo come per fare degli elegnanti inchini e cammina coi tacchi alti, ma non ho detto che sia un gay...
Nel suo percorso non trascura il mio orto, oltrepassando la siepe e la rete di ricenzione con grande disinvoltura. L'ho visto! Faceva un inchino... dava una beccata. Un inchino e un'altra beccata... Ho capito che se non li chiedo a Fabio, quest'anno, io, i pomodori grinzosi, non li mangio.
Questi pomodori hanno diversi lobi che giungono a maturazione in tempi diversi. Da verdi arrivano ad un rosso vivo passando per l'arancione. Lui ,quando sono verdi, non li guarda nemmeno. Li gradisce rossi o almeno arancioni.
Dato che distingue così bene il rosso dal verde, ho concluso che il pavone non è daltonico.

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