19 aprile 2010

A luna dura

Due bravi Albanesi hanno portato quasi a termine il taglio di un boschetto sulla parte nord del parco della parrocchia. Lunghe vettrici, grossi pioppi toscani e tante, ma tante, acacie paravano il panorama verso le colline di San Miniato. Ora c'è da stipare e da accatastare, ma il risultato è già buono. Il bosco non è altro che una selva coltivata. La selva, abbandonata a se stessa, spesso si ammala e in tutti i casi s'inselvatichisce e diventa impraticabile. Funghi e tartufi, come dicono da queste parti, vogliono il pulito.
Tra le precazioni che bisogna adottare nel taglio delle piante una si riferisce alle fasi della luna.
Le piante devono essere tagliate a luna dura! Dalla luna nova alla luna piena si dice che la luna è tenera. Invece dalla luna piena fino alla luna nova la luna è chiamata dura. Luna tenera e luna
dura sono il corrispettivo di luna crescente e luna calante. Un'altra cosa ho imparato dai contadini:
l'unica pianta che è bene tagliare a luna tenera sono i rami di salice rosso. Fino a poco tempo fa tutte le viti venivano legate con questi salci che dovevano essere flessibili e teneri, teneri come la luna.

1 commento:

Unknown ha detto...

Grazie, non sapevo il significato di "Luna dura"