20 aprile 2010

Lettera ad un Sanminiatese

Mi indirizzo a te,
che, per l'età che dimostri, non puoi considerarti più un ragazzo e, neppure, una persona di età avanzata.
Tra qualche tempo, mettiamo tra venti o trent'anni, ci saranno molte probabilità, per te, di diventare nonno. Nonno, non ho detto, vegliardo.
Allora verrà un giorno che uno dei tuoi nipoti si arrampicherà sulla tua libreria, una libreria dove saranno sistemati in buon ordine, volumi di scienza, di arte e di letteratura.
Ti accorgerai, che questo nipote, si è messo in cerca di qualcosa che non riuscirà a trovare e quando lui ti domanderà, la ragione di questo, tu capirai di non avere più scampo.
A scuola, gli avevano detto di fare una ricerca sulle edizioni Orcio d'Oro e la maestra gli aveva anche detto, che queste produzioni, si occupavano di San Miniato e della sua gente.
Lui, dico il nipote, ti dirà a questo punto: Ma come? Sei vissuto al tempo dell'Orcio d'Oro e non hai una copia delle Storielle Minime? Dov'è il Casotto di Burenca? Dove sono le Novelle ambientate a Corazzano, a Moriolo, a Balconevisi? Ho sentito parlare di artisti che lavoravano con bolino e sgorbia e andavano a cercare i legni più duri, per incidere le immagini di questa terra e dei suoi personaggi.
A complicare tutto, il tuo nipote andrà a cercare questi titoli in internet e scoprirà che alcune opere saranno segnalate come irreperibili e perciò irrecuperabili; altre saranno presentate a prezzi piuttosto esosi... E' proprio vero: non avrai scampo!

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