§ Ed ora un amico mi prega di raccontare qualcosa di quell'incontro sul crinale della collina. In quel radioso pomeriggio ero lì in camice con stola e aspersorio. Sotto la querce. Poche persone, due graduati della guardia forestale, un rappresentante dell'amministrazione comunale, una mamma e, presenza che mi fece molto piacere, due bambini.
§ Qualcuno mi disse: " E' molto improbabile che le guardie svizzere si soffermino. Gente determinata ad andare avanti senza perdere tempo: non intendono perdere il riscaldamento dei muscoli, loro.
Invece non fu così. Fecero mezzo cerchio intorno alla querce. Lessi la formula che avevo tradotto da un vecchio rituale:
"Accogli, Signore, le nostre preghiere e segui il cammino dei tuoi servi, affinché, superate le difficoltà e i disagi di questo viaggio, possano ritornare a renderti grazie."
All'aspersione piegarono il ginocchio fino a toccare terra. Vollero avvicinarsi per salutarmi singolarmente. Erano in tuta da ginnastica: la griffe era quella di una grande ditta di indumenti sportivi; si vede che c'era stata una lodevole sponsorizzazione per questa spedizione.
§ Nello stringere le braccia di uno di loro volli ricordare una cosa che mi succedeva quando nel 1955 studiavo a Roma.
"Quando montavate la guardia alla porta di Santa Marta, se passava un prete in semplice tonaca, voi rimanevate impassibili.
Io venivo con la tonaca, il ferraiolo con nastro e cappello Barbisio. Allora voi drizzavate l'alabarda e portavate la mano alla fronte e avevo il vostro saluto. Mi lasciavate passare se volevo entrare in Vaticano...."
Lui capì e mi rispose:
"Proprio nel 1955 io facevo servizio in Vaticano. Sì, succedeva così." Sorrise un po'.
"Ed ora torno a salutarti come allora."
Si mise sull'attenti e portò la mano sulla fronte.
Ci fu un breve applauso da parte di tutti. Poi ripresero il cammino.
2 commenti:
Caro Abbas Nullius,
ti ringrazio per questo ricordo di Capo di Vacca. E'un posto che conosco e al quale sono molto affezionata perchè si trova sulla Via Francigena ed è ancora ben conservato. Hai fatto proprio una splendida descrizione naturalistica della zona. Poco tempo fa sono stata li con i miei studenti (sono un'insegnante di scienze) e ci siamo soffermati sotto la quercia a leggere l'iscrizione che racconta quel passaggio. E' davvero un luogo speciale... Saluti. Gabriella
Caro Abbas Nullius,
ti ringrazio per questo ricordo di Capo di Vacca. E'un posto che conosco e al quale sono molto affezionata perchè si trova sulla Via Francigena ed è ancora ben conservato. Hai fatto proprio una splendida descrizione naturalistica della zona. Poco tempo fa sono stata li con i miei studenti (sono un'insegnante di scienze) e ci siamo soffermati sotto la quercia a leggere l'iscrizione che racconta quel passaggio. E' davvero un luogo speciale... Saluti. Gabriella
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