- Un bagno di folla
- Siamo tutti adulti e vaccinati
- Se non esistesse bisognerebbe inventarlo
- Una ragazza acqua e sapone
- Tutta colpa dell’effetto serra
- Non ne ho la più pallida idea
- E’ una persona squisita!
- La ragazza della porta accanto
NOTA: Anche nel linguaggio "ecclesiastico" abbondarono sempre luoghi comuni; ne citiamo soltanto alcuni ricorrenti nella cronaca di certe celebrazioni:
- La Chiesa è gremita di folla fino all'inverosimile
- La processione composta e ordinata
- L'antica icone
- Il suono dei sacri bronzi
- Il paese pavesato a festa
- La Premiata Filarmonica locale
- Gli squisiti cantuccini preparati dalle suore
NOTA BENE: Purtroppo i luoghi comuni sono innumerevoli; ci sono relatori che imbastiscono i loro discorsi a forza di luoghi comuni con la presunzione di riuscire addirittura brillanti ed originali.
Caro amico lettore, sapresti segnalare alcuni personaggi che cadono in questo "difetto"?
C'è spazio per questi commenti!
1 commento:
Caro Don Luciano, per esperienza posso dirti che una categoria di persone che detiene la cattiva abitudine di usare molto i luoghi comuni è quella degli ingegneri.
Talvolta tale abitudine scade in un pericoloso vizio che genera in essi dipendenza.
Ho conosciuto fior di ingegneri che non riescono a non condire i loro discorsi di ovvietà, di giudizi scontati e di banalità. E pensare che essi si accaniscono pure, con arroganza, nel darsi credibilità.
Talvolta riesco anche ad apprezzare le persona arroganti, quando esercitano la loro prepotenza verbale su temi che magari non condivido ma che pur hanno un senso. Ma quando l'arroganza si fonda esclusivamente sui luoghi comuni, beh .. allora proprio non riesco a sopportare ... pazientemente le persone moleste!!! In genere ciò accade, nella maggiortanza dei casi, proprio tra gli ingegneri.
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