28 aprile 2007

L'arte del dire

Si conoscono due massime complementari: “verba volant, scripta manent”.
Ne risulta una sentenza che sembra evidenziare il rilievo maggiore di ciò che si scrive su ciò che si dice; come dire: lo scritto rimane, le parole invece si dissolvono nel nulla.
Ma a ben riflettere viene sottolineata la prevalenza che spesso la parola orale può vantare rispetto alla parola scritta; la parola scritta rimane lì, la parola pronunciata ha una forza dinamica che la fa volare e raggiungere meglio il termine a cui si riferisce. Riflettiamo: Gesù Cristo non disse: “Rimanete e mettetevi a scrivere!”, ma precisamente: “Andate ed annunziate!”. C’è differenza tra mandarlo a dire e dirlo di persona. La storia e anche la cronaca confermano che certi mutamenti importanti sono avvenuti in seguito a degli incontri e non a delle missive.

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