14 aprile 2009

Compianto per gli Aquilani.

Le lacrime sono collirio per gli occhi che hanno pianto. Fateci caso: lo sguardo di chi ha pianto diventa più luminoso; la persona che ha pianto ha la precisa impressione di vederci più chiaro ora che i suoi occhi sono detersi dalle lacrime. Ma, come succede col collirio, quando le gocce diventano troppe e allora possono bruciare le gote su cui grondano e gli occhi stessi diventano arrossati. Chiunque le abbia assaggiate ( il rivolo a volte raggiunge le labbra ) si sente che sanno di sale. E il sale brucia.
E' questa una considerazione che ho fatto nello scrutare i volti degli abitanti dell'Aquila, dei loro soccorritori e perfino dei governanti, oggi meno politici e più uomini.

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