IL LIBRO RITROVATO. E' la Règia Parnassi, la reggia del Parnaso: Secondo gli antichi Greci, il Parnaso era il monte dove si diceva abitassero le muse. Livio, te lo ricordi quando questo libro comparve nella scuola ai primi anni del nostro Ginnasio? Per alcuni di noi che eravamo quasi dominati da una passione letteraria la comparsa di questo libro ci portò ad una vera esaltazione.
Quello era il libro segreto dei poeti , così ci dicevano i nostri insegnanti. Certamente era conosciuto da Alessandro Manzoni autore degli inni sacri, dal Giusti i cui versi quinari non sono altro che piedi dell'antica poesia. Giacomo Leopardi sicuramente lo teneva come una cosa sacra della sua biblioteca. Quanto a Carducci, questo è certo non avrebbe potuto scrivere le Odi barbare senza aver appreso i dettami da questo aureo libro ed è ablativo che Giovanni Pascoli non avrebbe potuto vincere ad Amsterdam i premi che gli furono dati per le sue composizioni latine, in effetti la Regia Parnassi è indirizzata proprio ai tirones (coloro che intendono tirare i versi ). Qualcuno di noi nutriva aspirazioni segrete di appartenere alla schiera dei poeti e proprio per questo applicarsi allo studio di questo libro metteva a nudo la recondita ambizione di arrivare in alto verso le vette del Parnaso. Io, questo libro l'ho ritrovato nella libreria che fà anche da archivio della canonica di Corazzano; nella pagina che segue alla copertina ho potuto leggere il nome di un mio predecessore che lo ha posseduto più di cento anni fà. C'è scritto: del Chierico Francesco Zerboni. La scoperta mi ha dato una tonica emozione, riportando alla mia riva una risacca di ricordi.
1 commento:
Molto interessante il suo racconto.
Ma dove posso trovare delle copie della Regia Parnassi???
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