Il testo che ho scelto per questi ragazzi è piuttosto un quaderno di laboratorio; si presta agli interventi dei ragazzi che possono colorare le immagini e scrivere direttamente sul libro risposte
e riflessioni personali senza ricorrere al solito quadernone. Graficamente si presenta sbiadito; personalmente non condivido alcune impostazioni, per esempio, il concetto del peccato originale.
Ma un bicchiere mezzo vuoto è sempre meglio di un bicchiere del tutto vuoto.
Non parlatemi di certi testi, quelli della Cei, che sarei tentato di scaraventare fuori della finestra.
Ho detto tentato, sapendo che bisogna resistere alle tentazioni. Perchè li considero una frana da punto di vista didattico? Rispondo con un brevissimo apologo: Ad uno che ti chiede una minestra,
gli dai un grosso cavolo, un sacchetto di ceci, due chili di farina. Dimmi, ti serve altro?
Lo sventirato sussume: Ma io volevo soltanto una minestra! Io ho fame ora.
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