Porfirio, filosofo neoplatonico greco di orgine siriaca (Tiro 233 ca. - Roma 305 ca.). Assunse la direzione della scuola alessandrina alla morte di Plotino, del quale sistemò gli scritti raccolti nelle Enneadi. Fra i suoi scritti (circa 80), è famosa l'Isagoge, introduzione alla logica di Aristotele, di cui cercò di assorbire nel neoplatonismo gli elementi ritenuti validi e che ebbe grande influenza sul pensiero medievale. Scrisse anche un trattato Contro i cristiani.
Si tratta dell’Albero porfiriano che mette in successione e in connessione le nozioni universali del genere (e della specie).
SUBSTANTIA
(genus supremum)
(genus supremum)
CORPUS (genus intermedium)
VIVENS (genus intermedium seu subalternum)
ANIMAL (genus infimum seu proximum)
HOMO (species infima specialissima) |
5 commenti:
Grazie dell'apporto.Da tempo cercavo qualcods che potesse illuminarmi su questo famoso albero
di Porfirio. Marco Cini.
Questo blog è la mia antitesi. Però mi piace.
è sovrapponibile all'albero sephirotico...e la tua logica diventa illogica, la tua classifica inclassificabilità delle cose...che bello....magia alchemica
Caro Alchimista, considero un apporto qualsiasi commento. Anche avversativo. Ma ho bisogno di capire da che basi parti e con quali chiavi procedi nell'aprire e chiudere. A suo tempo, affronterò l'argomento della logica matematica intesa come emanazione della stessa logica classica. Penso che invece tu parta da quest'ultima.
Presupponi che io apra e chiuda usando una logica. Io non apro, non chiudo e soprattutto non uso necessariamente una logica, tantomeno classica. Il blog comunque è molto interessante. ciao
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