10 settembre 2011

Nessuno scrive al Colonnello.

§ Ho dovuto interpretare come un invito a riprendere la penna in mano quelle piume robuste che i miei due pavoni da qualche giorno lasciano cadere vicino alla mia porta. Belle, variopinte e canterine quando scorrevano con la  unghia inchiostrata su quei quaderni ginnasiali, copertina nera e labbro rosso (ahi quanti ricordi fai vivere tu!). Nel scierglierne tre, per un momento mi è sembrato di riporre delle frecce per la mia faretra; infatti, secondo me, freccia e penna sono una stessa cosa, visto che ambedue hanno una punta e una piuma. Stasera ho deciso di non intingere la punta nel fiele, cosa che saprei fare e non voglio fare e neppure nel miele, cosa che dovrei, ma non saprei proprio fare. In questo non breve post parlerò dei miei insuccessi... editoriali che ho dovuto registrare in queste due ultime settimane.

§ Al Direttore del Timone. Comincio col dire che ho apprezzato la Sua rivista. Non è di larga diffusione, comunque registra un incoraggiante incremento di copie. Meglio badare alla qualità che alla quantità. Avevo pensato che la mia  "Lettera a Margherita Hack" potesse interessarla, considerato il carattere apologetico che Lei e la Sua quadra  sembrate proporvi. La mia missiva, indirizzata a Lei per posta elettronica non ha avuto alcun riscontro. Non mi aspettavo un OK, ma un ROGER, sì! Mi ero dichiarato disposto ad inviarLe il testo sottoponendolo ad un giudizio di merito e, quasi scherzando, a fronte della Sua dichiarazione di disporre di una Nazionale composta dagli uomini della sua squadra, io avevo detto di accontentarmi di un temporaneo posto in panchina...Nudo e crudo, io la metto così a sua giustificazione: Il mio nome e cognome non le dice nulla e allora ha deciso di non perdere tempo a leggere e a rispondere... Ma come pretendere che a leggere siano i cosiddetti "lettori", quando a negarsi a questo esercizio sono proprio i cosiddetti "direttori"?

§ Al Direttore di Famiglia Cristiana. Ora che non serve (di solito un elogio iniziale ha quella funzione chiamata captatio benevolentiae) ci tengo a precisare che Lei ha la mia stima e il mio apprezzamento per quel tipo di lavoro che svolge, un lavoro condivisibile dal punto di vista, sia della intenzionalità, sia dei risultati raggiunti. Ma ora bisogna che Le esprima un mio rimprovero. Caro Direttore, io Le ho indirizzato ben due missive senza ricevere risposta alcuna. Comunque sempre meglio l'eco delle proprie parole che la solita formula di protocollo memorizzata dalla solita segretaria...Avendo ragione di dubitare che abbia letto qualcosa, replico gli argomenti di quanto ho inviato:1) Proposta di pubblicazione di un testo, magari in inserto speciale.2) Il Testo della Lettera a Margherita Hack.. Tenga presente che mi stavo rivolgendo a Famiglia Cristina in seconda battuta, dopo che la mia proposta al periodico "Timone" non aveva avuto seguito; quindi non posso essere annoverato tra coloro che rendono trasparente la loro vanità mirando al posto migliore. Se la ragione per cui non poteva leggere un testo era perché l'autore le era completamente sconosciuto (motivo più che plausibile) a Lei lo dico: A volte un ricorso a Wikipedia andrebbe fatto. E lo stesso Google a volte pubblicizza profili di persone che non ci erano note.

§ Mutato l'ordine dei fattori, il risultato non cambia: Nessuno scrive al colonnello.
Forse perché nessuno ha preso in visione la sua richiesta. Ma a volte il mondo del Web ha degli imprevedibili rimbalzi... E' allora finisce per raggiungere perfino coloro che si giudicavano irraggiungibili...

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