24 luglio 2011

Ma che tempo fa?

§ Questo luglio senza solleoni....e il  termometro che segnala per la temperatura interna poco più di venti gradi, mentre per la temperatura estera solo diciotto... ma dove sono finiti quei bei solleoni che finora hanno accompagnato la festa di Cigoli? Il mio umore ne ha risentito: Male, ne ha risentito e così, facendo l'esame di coscienza della sera, mi accorgo di essere stato meno corretto col mio prossimo. Duro e a tratti drastico anche che persone che non meritavano questo trattamento. Mi resta  in bocca l'amaro che intendevo riversare su altri. Ma non sono così imbecille da scaricare la colpa sulle previsioni atmosferiche....
§ Tutto questo dipende anche dal fatto che per questo periodo avevo programmato un certo lavoro per il mio nuovo sito di logica. Ebbene, i miei collaboratori pare che si siano messi d'accordo nel lasciarmi in mezzo al guado. Quelli che scherzosamente chiamo gli oblati dell'Abbas Nullius hanno la fidanzata, e non posso invocare
la regola di un rigido celibato in questa derelitta e quasi sconosciuta abbazia. Vanno al mare anche se di notte.
non c'è verso, devono mettere la canottiera di giorno e il maglione di notte.Provo soddisfazione al pensiero di quanto siano pungenti la sera le brezze marine..
§ Un po' sotto la luce della mia abat-jour, un po' davanti al mio monitor, provo ad addentrami in una foresta dove i miei piedi avanzano troppo lentamente, ora che le mie mani devono lavorare molto di più al confronto. Mi sembra di procedere a colpi di macete.perché a volte non si tratta di percorrere una strada, ma addirittura di farsela. Parlo del mio studio sulle categorie, un'area dove si sono dati convegno Aristotele, Kant, Hegel!
Mi accade di riscoprire a tratti il sentiero già percorso tanti anni fa. Ma quanta fatica! Ora mi accorgo, e mi costa
quasi una pena confessarlo, che le mie facoltà intellettuali non sono più quelle di mezzo secolo fa. Quando anche la mia mente sembrava sprigionare i fulgori di un diamante. Un diamante. Magari piccola, ma tersissima pietra uscita dallo starnuto di una grande vulcano, come se una grande luce si fosse concentrata e poi cristallizzata proprio lì.La gioia che provavo nell'esercitare questa facoltà,che era in me ma non veniva da me, l'avrei proprio chiamata felicità.

Nessun commento: