07 dicembre 2010

Lamento per un'amicizia tradita

Nel grande rotolo che quotidianamente scorre ogni giorno per chi recita
il breviario, stamani è ritornato agli occhi della mente questo salmo ( ps. 57 13-17


Se mi avesse insultato un nemico, io l'avrei sopportato,
se fosse insorto contro di me un avversario
da lui mi sarei mi sarei nascosto.

Ma sei tu, mio compagno,
mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia,
verso la casa di Dio camminavamo in festa.

Io invoco Dio e il Signore mi salva.
Di sera, al mattino e a mezzogiorno
mi lamento e sospiro
ed Egli ascolta la mia voce,

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