07 novembre 2008

Catechismo con le cose.

La settimana scorsa tenni la terza lezione di catechismo, dissi ai miei piccoli amici che avremmo fatto una lezione con le cose "lasciate sul tavolo matite, quaderni, e anche il vostro libro e andiamo tutti in chiesa". Abbiamo recitato insieme stando in piedi l'invocazione all' Angelo custode; quelli che non la sapevano ancora hanno seguito quelli più preparati ma prima c'è stato il segno della croce, un piccolo rito che quasi tutti hanno subito imparato, poi ho mostrato loro il vecchio altare di marmo. Ho sollevato le tovaglie ed ho appoggiato più volte la mano sul marmo; senza che lo avessi chiesto, mi hanno tutti imitato; hanno toccato e accarezzato le colonnine dell'altare che compongono un piccolo chiostro. Qualcuno ha notato che il tabernacolo era fatto proprio come una minuscola chiesa. L'altare davanti è rivolto verso il popolo e la mensa è sopra un tronco d'ulivo di cui si vedono le radici e tre rami che reggono la tavola. C'era in loro un gioioso stupore, e non smettevano di accarezzarlo. Ho raccontato che una volta un turista in visita alla chiesa mi domandò chi fosse l'autore di questo altare. Sapete come risposi? Io ho fatto tagliare questo ulivo, poi l'ho sgorbiato togliendo soltanto la corteccia. Non posso dire che l'ho fatto io. Secondo me, l'ha fatto Dio.
Alice ha detto: Hai risposto bene!

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