04 luglio 2010

Senza sigillo.

Questo raccontino non attiene al sigillo sacramentale; infatti non fa riferimento né al peccato e tanto meno al peccatore, anche se il confessore, questo si può dire, era proprio il proposto di Santa Maria a Monte, il Canonico Lelio Mannari.
Una donnina si presenta al confessionale con questo caso: -Io, il venerdì, che è giorno di vigilia, per mio marito che va alla Piaggio non so cosa mettergli nella borsetta di paglia. Va a finire che ricorro alla solita braciolina, o alla solita frittata di zucchini; ma anche la stagione degli zucchini finisce.
- Tu non fai male. ma ora ascoltami bene: Piglia un bel pezzetto di baccalà e mettilo in teglia con l'olio nostro...un pomodorino maturo... uno spicchio d'aglio.... Tu vedrai che te lo mangia volentieri! O che te lo devo insegnare io?

Il fatto, della cui storicità posso rispondere, s'inquadra in quel periodo in cui il baccalà costava poco ed era considerato il pesce dei poveri. Ora don Lelio si sarebbe guardato da suggerire un cibo che è diventato di lusso.

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