24 gennaio 2010

La greppia di Betelem 1.

Cominciamo con una brevissima storia. Storia che incomincia a San Miniato Basso. Per vedere la nuova chiesa passai dal cantiere ancora interdetto ai non addetti ai lavori. Fu lì che notai dei bei pancali; più che semplici pianali erano veri e propri parallelopipedi in legno giallino e piuttosto robusti: erano ben fatti. Don Niccolai mi disse che questi pancali, giunti dopo un lungo viaggio via mare, provenivano proprio da Betelem, ed erano i contenitori delle grandi pietre con cui era stato
lastricata la chiesa. E' stata una bella idea che una nuova chiesa venga pavimentata con un materiale estratto da una cava di quella piccola città della Giudea.
-Don Luciano, che ne fai di questi bei pancali?
-Tu lo sai, io devo sgombrare il piazzale. Vanno a finire come gli altri. Saranno bruciati.
Dissi che almeno qualcuno meritava di essere salvato; da parte mia ne avrei presi sette o otto...
Lui fu d'accordo e così fu caricato un piccolo camion e ben otto pancali gialli, come è giallo il legno di cedro, finirono qui a Moriolo. Il viaggio mi costò una trentina di euro. Ben poco se si considera la distanza che intercorre tra Betelem e questo piccolo borgo campetre che ha nome Moriolo.

Ma, cari lettori, non abbandonate questo canale perché la storia continua....

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