Detesto le manipolazioni cerebrali operate da certi registi sui grandi testi della letteratura mondiale. Questo Pinocchio, ammannito in due serate successive sul primo canale, è il risultato di un arbitrario, sacrilego stravolgimento della fiaba che Collodi narrò ai grandi e ai piccini. Siccome io sono contro l'aborto, condanno un'operazione come questa, dove, se c'è una cosa evidente, è la deplorevole ambizione
da parte di un regista di proporre e di anteporre sé stesso Lui crede di guadagnare qualcosa a suo favor, ma chi ci rimette è Pinocchio, Collodi e lo spettatore che ha pagato, senza rimanere appagato. Sono molti che, non rendendosi conto che la propria immagine è inaccettabile, cercano di proiettarla verso il pubblico. Narciso si innamorò della proria immagine che vide riflessa sullo specchio di uno stagno: ma, almeno,lui era bello...
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