Si conoscono alcune sigle Bendettine nelle quali delle frasi sono indicate con le iniziali che formano la sigla.
C.S.P.B. Crux Sancti Patris Benedicti
Croce di S. Padre Benedetto
C.S.S.M.L. Crux Sacra Sit Mihi Lux
Che la Croce Santa sia la mia luce
N.D.S.M.D. Non Draco Sit Mihi Dux
Che il demonio non sia il mio capo
V.R.S. Vade Retro Satana
Allontanati, Satana
N.S.M.V. Non Suade Mihi Vana
Non mi perseduaderai di cose malvagie
S.M.Q.L. Sunt Mala Quae Libas
Ciò che mi presenti è cattivo
I.V.B. Ipse Venena Bibas
Bevi tu stesso i tuoi veleni
Si tratta di una serie di implorazioni rivolte verso Dio e di deprecazioni rivolte contro il Maligno.
Merita un commento particolare l'ultima, dove si dice bevi i tuoi stessi veleni. La frase sembra ammiccare anche nei riguardi del monaco erborista dell'abbazia. Sappiamo che, talvolta, l'abate aveva da temere il "poculum" velenoso che alcuni monaci usavano per mettere fuori causa il loro abate di cui non sostenevano più l'autorità.
La frase latina "Ipse Venena Bibas" può essere impiegata per respingere sullo stesso avversario una grave ingiuria come dire: beviti tu le parole che hai proferito contro di me.
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