La traduzione latina comporta delle difficoltà anche perché le parole fanno a meno dell’articolo e, talvolta, soprattutto nei casi obliqui, fanno a meno anche della preposizione. Rosae può significare: della rosa (genitivo), alla rosa (dativo) e le rose (nom. plur.).
Una stessa desinenza può segnalare la presenza di un verbo, di un sostantivo e, naturalmente, di un aggettivo.
Prendiamo, ad esempio, la terminazione –a
-a può indicare: Nominativo, Vocativo, Ablativo singolare della 1° declinazione (aggettivo della 1° classe) * Nominativo, Accusativo, Vocativo neutro plurale della 2°, 3° e 4° declinazione (aggettivo della 1° e 2° classe) * 2° persona singolare del Presente Imperativo della I coniugazione.
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